"Ho imparato che le persone possono dimenticare ciò che hai detto, ciò che hai fatto, ma non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire." — Maya Angelou
Oggigiorno stiamo vivendo un periodo di transizione per il quale sono necessari cambiamenti di paradigma, abitudini e comportamenti. Infatti, oggi più che mai le soft skills e la leadership sono strettamente legate.
Tra le qualità più richieste dai leader del presente sicuramente emerge l’attitudine alla gentilezza, come viene ricordato anche da Riccarda Zezza de Il sole 24 ore in “oggi servono leader molto forti… e incredibilmente vicini”.
Essere un leader gentile porta alla creazione di luoghi di lavoro positivi, dove ogni dipendentesi senta valorizzato, senza lasciare indietro nessuno. Questo clima permette un aumento della fiducia e del team-working ma anche della produttività e dei risultati di business della propria organizzazione. Ciò è infatti confermato anche da una ricerca dell’ Academy of Management.
Dunque, appare evidente da diversi punti di vista, come in questo particolare periodo storico,non sono necessarie soltanto doti come l’influenza, l’organizzazione o il time management ma vanno invece coltivate sempre di più le capacità di ascolto, empatia e gentilezza. E in questo modo la gentilezza diventa un vero punto di forza!
Per sviluppare questo clima ed essere un buon leader nella propria organizzazione, una delle strategie che è possibile adottare è quella del feedback positivo, il quale porta al meccanismo - caro al comportamentismo - del rinforzo positivo ovvero l’associazione di un elemento positivo “aggiunto” ad un determinato comportamento, il quale grazie a ciò verrà riproposto dalla persona che mette in atto tale comportamento. Quindi dare feedback, in merito all’ azione o il risultato ottenuto dalle persone del proprio team, è qualcosa a cui porre davvero attenzione e sulla quale dedicare del tempo in modo da migliorare le proprie modalità comunicative, inspirando quindi le persone attorno a noi e creando in loro il desidero di ripetere quel comportamento positivo.
Tuttavia, un buon leader oggi non è solo colui che sa dare dei feedback ma anche colui che li richiede, instaurando una vera e propria “feedback culture” nella propria organizzazione. Secondo Joel Constable – Talent Developer Leader, molto spesso le persone hanno difficoltà a fornire feedback al proprio team per due principali motivi:
1. Le persone sono preoccupate del fatto che i loro feedback non siano rilevanti
2. Le persone sono preoccupate di non avere abbastanza fiducia da parte dell’altra persona per poter condivide il loro feedback.
Ecco, dunque,perché il ruolo di un leader che sappia dimostrare caratteristiche di gentilezza, empatia e ascolto permetta di far crescere le persone, la cultura aziendale e l’organizzazione stessa.
Poiché il proprio successo come leader dipende dal successo del proprio team:
non importa il successo che hai ottenuto nel passato ma il tuo attuale ruolo sarà definito dal successo delle persone della tua azienda. Le comunità più forti sono le più resilienti, stimolanti e performanti. Formare una comunità di individui è il primo step di una leadership di successo e per farlo è necessario porre il focus su comportamenti quali feedback gentili, gratitudine,empatia e ascolto:
“you can only lead people who choose to work for you, and those people want to know that you’ll care enough about them to invest in their success”.